Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nel

Numero di risultati: 68 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Le tre vie della pittura

255857
Caroli, Flavio 50 occorrenze

Le tre vie della pittura

presenta la compagnia dei commedianti, con Pulcinella e gli altri attori, nel gioco di smorfie e sberleffi che costituisce l’anima stessa del teatro

Pagina 102

Le tre vie della pittura

Infine, torniamo per l’ultima volta al nord, ancora con Giacomo Ceruti (La lavandaia, fig. 102). Siamo nel cortile di una cascina lombarda. È mattino

Pagina 103

Le tre vie della pittura

Così è la vita, nel Settecento, così ce l’hanno raccontata i pittori che l’hanno attraversata interpretandone le novità e fiutandone i cambiamenti

Pagina 104

Le tre vie della pittura

vediamo definitivamente e sublimemente realizzati nel capolavoro che Van Eyck completerà poco tempo dopo, oggi conservato nella cattedrale di San

Pagina 11

Le tre vie della pittura

di rappresentazione della tragicità, esattamente come Shakespeare fa con la parola in letteratura. Nel Fanciullo morso da un ramarro (fig. 11), ad

Pagina 17

Le tre vie della pittura

Tutto questo trova poi il rilancio definitivo nel Davide con la testa di Golia (fig. 14), Guardando la testa di Golia (fig. 15), in cui, come è noto

Pagina 19

Le tre vie della pittura

cadavere di un uomo, fosse bruciato da una scarica a 100.000 volt che, nel momento stesso in cui si verifica, ci svela la verità: la stiamo vedendo

Pagina 22

Le tre vie della pittura

. Rembrandt non ha dipinto molti paesaggi nel corso della propria vita, ma quelli che conosciamo arrivano a veri e propri miracoli di alchimia, perché

Pagina 23

Le tre vie della pittura

Bernardo Bellotto conferma, ma rilancia, le idee di suo zio Canaletto. Nel Palazzo dei Giureconsulti (fig. 23), immette l’umidità, la verità di

Pagina 26

Le tre vie della pittura

Ma le perturbazioni, le turbolenze, per propria caratteristica sono limitate nel tempo; dopo i temporali si esce di nuovo nell’azzurro, e nell

Pagina 29

Le tre vie della pittura

per il modo con cui la luce si disegna per tacche colorate, nel passaggio fra la manica, il polsino e la mano. Il risultato è inebriante, una entità

Pagina 31

Le tre vie della pittura

rivelatrice. L’artista tutto questo ha raggiunto, senonché, nel quadro eseguito al termine della vita, torna alla vocazione realistica che gli era

Pagina 34

Le tre vie della pittura

’arte del XX secolo, la sua luce è quella di un pianeta sconosciuto nel quale non c’è atmosfera, e in cui il cielo ha una tonalità verdastra. È proprio

Pagina 37

Le tre vie della pittura

che attraversa diagonalmente il quadro, il mare color cobalto, la strepitosa angolatura del lungomare ormai completamente bianco nel riverbero meridiano

Pagina 37

Le tre vie della pittura

, qualcuno ha appena fatto il bagno in mare: la vita è questa, il lusso, la calma e la voluttà sono questo attimo, fatto di picchiettamenti di luce d’oro nel

Pagina 37

Le tre vie della pittura

rappresentabilità, e perciò l’improponibilità di opere d’arte figurativa. È con un pittore russo, Kandinsky, che si compie, nel 1910, il salto che

Pagina 40

Le tre vie della pittura

soltanto un traguardo volante, perché sicuramente il discorso non si ferma qui. Gettando uno sguardo nel futuro, che già 39. James Turrel, Sky Window

Pagina 40

Le tre vie della pittura

, nello spazio e nel tempo in cui ci è concesso di esistere.

Pagina 41

Le tre vie della pittura

, culminate, nel 1995, con la pubblicazione del volume Storia della Fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, cui seguì la mostra “L’Anima e il

Pagina 42

Le tre vie della pittura

nel cuore dell’uomo e ci racconta per immagini come, nel corso dei secoli, si è evoluta, è cambiata, la consapevolezza di sé dell’uomo occidentale

Pagina 44

Le tre vie della pittura

loro azione nel pianto, nel riso, e via dicendo. Leonardo affida tale mole impressionante di pensieri e di immagini, un geniale lavoro

Pagina 45

Le tre vie della pittura

Lo stesso registro espressivo troviamo, non molti anni dopo, nel dipinto Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese di Tiziano (fig. 51), in

Pagina 51

Le tre vie della pittura

, fanno di questo disegno un’assoluta novità nel panorama artistico del momento, tanto che Roberto Longhi vi riconobbe una specie di vocazione

Pagina 54

Le tre vie della pittura

) sul quale ci siamo dilungati nel capitolo precedente. Non vogliamo dire niente di più, se non richiamare l’attenzione sulle estreme, indicibili

Pagina 58

Le tre vie della pittura

Dopo Caravaggio e Rembrandt, dovremmo parlare del Barocco, ma vorrei, invece, sorvolare su questo periodo, perché nel Barocco la teatralizzazione

Pagina 60

Le tre vie della pittura

Approdiamo, allora, al Settecento, e qui ci troviamo sul terreno che sarà il tema del prossimo capitolo. Come vedremo, nascono, nel Settecento, il

Pagina 61

Le tre vie della pittura

Arts. mostri annidati nel profondo dell’animo, è quella di Francisco Goya. Sono strepitosi i ritratti di nobili o di alti ecclesiastici, in cui alla

Pagina 64

Le tre vie della pittura

che nel Settecento introspezione e socialità si accavallano e marciano più che mai di pari passo, e che, comunque, nell’arte occidentale luce (cioè

Pagina 64

Le tre vie della pittura

il cielo stellato. Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller. puntigliosamente ritroviamo rappresentati nel ritratto. Inoltre, vediamo nel quadro due libri

Pagina 67

Le tre vie della pittura

precisa della storia dell’arte europea, e cioè nel Settecento, secolo di tutte le rivoluzioni, secolo ponte fra l’arte moderna e l’arte contemporanea

Pagina 7

Le tre vie della pittura

Per primo, affronteremo il tema della luce: cercherò di raccontare il lungo viaggio dell’occhio umano nel visibile, cioè il modo con cui l’arte, nei

Pagina 7

Le tre vie della pittura

di ciò che l’uomo occidentale ha pensato di sé stesso e del modo con cui tale consapevolezza si è evoluta nel tempo e man mano si è tradotta nella

Pagina 7

Le tre vie della pittura

Sostiamo, anzitutto, sull'Autoritratto (fig. 69), eseguito nel 1912 dall'espressionista tedesco Ludwig Meidner. È evidente che la delimitazione della

Pagina 71

Le tre vie della pittura

Le immagini del Novecento ci dicono con chiarezza che è avvenuto il passaggio delle colonne d’Ercole. Come accennavamo nel capitolo sulla luce, il

Pagina 71

Le tre vie della pittura

mani, artigliate e agitate, nel recupero disperato di una vitalità ancora una volta zoomorfica.

Pagina 72

Le tre vie della pittura

si è man mano irrimediabilmente perduto, il sogno che, a fatica, recupera approssimativamente, nel ricordo, un desiderio struggente di identità.

Pagina 72

Le tre vie della pittura

abbiamo già citato nel primo capitolo. Che ne è stato dell’uomo del Rinascimento, del semidio che a tutto poteva aspirare? È accaduto che, mentre la

Pagina 74

Le tre vie della pittura

Ciò non comporta affatto una visione pessimistica o millenaristica. Nel rapporto col mondo esterno (simbolizzato dalla rappresentazione della “luce

Pagina 74

Le tre vie della pittura

Dopo aver dedicato la nostra attenzione alla luce come primo referente nel rapporto dell’occhio col visibile, e dopo avere, nel secondo capitolo

Pagina 76

Le tre vie della pittura

Esattamente alla metà del Settecento, nel 1750-1751, viene pubblicata la prima edizione dell'Enciclopedia di D’Alembert e Diderot, e sei anni dopo

Pagina 77

Le tre vie della pittura

Come sempre avviene, anche nel Settecento l’arte rispecchia, e spesso precede, i mutamenti non solo del pensiero, ma della società. Mutamenti che mai

Pagina 77

Le tre vie della pittura

La terza via, come già accennato nel preambolo di queste riflessioni, è quella della narrazione, cioè dello sguardo dell’arte sulla scena sociale

Pagina 77

Le tre vie della pittura

Per entrare ora nel vivo di quanto stiamo affermando, e per attenerci ai principi del racconto, vorrei iniziare proprio dai “personaggi”, e passare

Pagina 78

Le tre vie della pittura

Ancora in Francia, entriamo nel grande ritratto classico francese, con Pierre Subleyras, un pittore che vive anche in Italia; ripeto che l

Pagina 80

Le tre vie della pittura

farsi crescere una lunga barba, come vediamo nel suo Autoritratto (fig. 81), eseguito a pastello con stupefacente abilità di descrizione. Ancora vestita

Pagina 85

Le tre vie della pittura

A parte le sue specifiche doti di ritrattista, ciò che è di grande interesse riguardo a Salomon Adler è il fatto che nel suo studio, nel centro di

Pagina 85

Le tre vie della pittura

delle classi umili che, come dicevamo, per la prima volta nel Settecento assurgono a piena dignità espressiva. Le rappresentazioni seicentesche dei

Pagina 86

Le tre vie della pittura

’adolescente, nei suoi occhi sgranati m uno sguardo scultore. Milano, Pinacoteca infantile e diretto, nel ciuffo sbarazzino dei capelli. È il ritratto di un

Pagina 92

Le tre vie della pittura

precedentemente, e affossa man mano nel buio lo sfondo dell’ambiente, dal quale le candele accese traggono soltanto il luccichio degli arredi o il balenare

Pagina 95

Le tre vie della pittura

teatro, che è uomo di teatro ma anche personalità impegnata nel rinnovamento sociale, tanto da essere un vero emblema di quella libertà intellettuale che è

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca